domenica 13 marzo 2011

Ieri, oggi, Poidomani

A volte mi capita di navigare alla ricerca di date ed eventi significativi, non solo quando cerco notizie per questo blog. Il 13 marzo 1979, trentadue anni fa (beh, non proprio cifra tonda da anniversario, ma tant'è), moriva a Modica uno dei miei concittadini più illustri, purtroppo poco conosciuto. Raffaele Poidomani Moncada, di famiglia nobile e con antenati nell'amministrazione della storica Contea di Modica, è stato scrittore, storico e giornalista. Il suo nome è legato al capolavoro Carrube e Cavalieri, un libro che nel 1954 quasi anticipa l'umorismo raffinato di Tomasi di Lampedusa (Il Gattopardo uscì nel 1958) nel raccontare una saga nobil-familiare di inizio secolo. Ho sempre pensato che questo fosse uno dei libri obbligatori da leggere per un siciliano, perlomeno per un modicano o un ibleo in generale. Del libro ho anche un ricordo visivo, la copertina ingiallita che lo rendeva vecchio quasi quanto la storia raccontata. Però dalle mie parti non lo conoscono in molti, solo nel 1970 è arrivata una seconda edizione pubblicata a Ragusa (la prima era romana). Io lo consiglio, mi concedo questo spazio "letterario".
Al funerale c'erano solo i parenti, il medico curante, il senatore Dc Giuseppe La Rosa e il sindaco Gaspare Basile. Solo, malato e dimenticato. Non ho pretese, ma spero che qualcuno, leggendo queste righe, si incuriosisca e gli renda onore e merito. Di Poidomani si è parlato un po' più del solito due anni fa, per il trentesimo della morte. Gli è stato intitolato un circolo didattico a Modica. Ricordo poi che il concittadino Carmelo Chiaramonte, chef razionalmente folle (lui si fa chiamare "cuciniere errante"), dedicò due giorni allo scrittore ricreando un menù con i piatti citati nel libro.
Invece Raffaele Poidomani è molto più noto a Modica per essere il padre di Aristide, clochard cinquantenne simpatico e casinaro che vanta addirittura un fan club su Facebook con duecento sostenitori. Aristide è il figlio di Poidomani e della pianista veneta Federica Dolcetti, morta nel 1999. Chissà quanti dei fan hanno mai letto i libri del papà, oltre ad aver ascoltato i concerti improvvisati di Aristide sotto il municipio...

1 commento:

  1. io ho letto "carrubbe e cavalieri" e pure "tempo di scirocco", ma naturalmente sono anche fan di "aristide in concert"

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