sabato 4 aprile 2015

La Ṣiqilliyya

Anche se siamo solo a inizio aprile, quella che sto per segnalare "rischia" di essere davvero la più bella pagina di giornale pubblicata in Italia nel 2015. Il catanese La Sicilia, uno dei due più importanti quotidiani dell'Isola (l'altro è il palermitano Giornale di Sicilia), che quest'anno celebra i suoi primi 70 anni, oggi ha pubblicato una doppia pagina, in italiano e in arabo, per ricordare, con testimonianze inedite, "la strage dei 500" migranti morti il 9 settembre 2014 nel Canale di Sicilia. Un reportage da Pozzallo «per dare un nome ai dispersi», a firma di Franca Antoci (sua l'idea: bravissima!) e la traduzione di Fethia Bouhajeb e Valentina Maci per ciò che rappresenta lo vero spirito di questo mestiere, il giornalismo, bistrattato spesso con piena ragione, ma che può offrire chiavi di lettura e riflessione. Anzi, deve, non può. E poi, a dirla tutta, le pagine sono pure belle dal punto di vista grafico. La stampa è a cura della tipografia Elle Due di Ragusa.


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